Bonus 150 euro una tantum novembre: tutti i requisiti
A chi va il nuovo bonus 150 euro di novembre 2022: dipendenti , pensionati, autonomi, disoccupati, stagionali. Requisiti, condizioni, chi lo eroga e quando.
Specifichiamo nel dettaglio beneficiari e requisiti del nuovo bonus 150 euro istituito dal DL Aiuti ter approvato in Consiglio dei ministri il 16 settembre scorso e pubblicato il 23 settembre 2022 in Gazzetta ufficiale (DL 144 2022), in vigore dal 24 settembre.
Bonus 150 euro novembre dipendenti
L’indennità sarà riconosciuta :
Ai lavoratori dipendenti, con esclusione di quelli con rapporto di lavoro domestico,
- aventi una retribuzione lorda per il mese di novembre 2022 non eccedente l’importo di 1.538 euro,
- per il tramite dei datori di lavoro,
- nella retribuzione erogata nella competenza del mese di novembre 2022, in via automatica,
- previa dichiarazione del lavoratore di non essere titolare di prestazioni pensionistiche o di averlo ricevuto da altro datore
L’indennità è riconosciuta anche nei casi in cui il lavoratore sia interessato da eventi con copertura di contribuzione figurativa integrale dall’INPS.(congedi ferie malattia)
Indennità una tantum per pensionati
A norma dell’art 19 comma 2 il bonus 150 euro è riconosciuto anche ai soggetti residenti in Italia, titolari di
- uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, oppure
- trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 1° ottobre 2022
- con reddito personale assoggettabile ad IRPEF, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, non superiore per l’anno 2021 a 20.000 euro,
Viene erogato dall’Istituto nazionale della previdenza sociale nel mese di novembre 2022
Per i pensionati titolari di assegni non gestiti dall’INPS, il casellario centrale dei pensionati individua l’Ente previdenziale incaricato dell’erogazione dell’indennità che provvede negli stessi termini e sarà successivamente rimborsato dall’INPS
Dal calcolo del reddito personale assoggettabile ad IRPEF, al netto dei contributi previdenziali ed assistenziali, sono esclusi:
- trattamenti di fine rapporto
- il reddito della casa di abitazione e
- le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata.
Il bonus 150 euro sarà corrisposto sulla base dei dati disponibili e soggetto alla successiva verifica del reddito.
Requisiti per indennità una tantum autonomi e altre categorie
L’INPS eroga il bonus 150 euro inoltre alle seguenti categorie con i relativi requisiti
ATTENZIONE Le categorie descritte ai commi da 9 a 15 riceveranno il bonus dopo l’invio da parte dei datori di lavoro delle denunce relative ai flussi uniemens dei dipendenti.
All’articolo 20 del DL Aiuti ter infine viene previsto l’incremento pari a 150 euro per i lavoratori autonomi iscritti :
- alle gestioni speciali INPS (artigiani e commercianti, agricoltura, gestione separata) o
- agli enti gestori di forme previdenziali obbligatorie (Casse private)
con reddito complessivo nel 2021 inferiore a 20mila euro.
Per quest’ultima categoria, come per il bonus 200 euro, le domande e l’erogazione sono gestite direttamente dalle Casse competenti.
* Fonte Fisco e Tasse.