Bonus affitto giovani fino a 2.000 euro: come funziona la detrazione nel modello 730/2024
Bonus affitto fino a 2.000 euro per i giovani under 31: guida alla detrazione nel modello 730/2024 per gli immobili adibiti ad abitazione principale, anche in caso di locazione di stanze in appartamenti condivisi.(*)
Bonus affitto fino a 2.000 euro in favore dei giovani under 31: nel modello 730/2024 trova conferma la detrazione IRPEF del 20 per cento del canone corrisposto.
Ad averne diritto sono i contribuenti con età compresa tra 20 e 31 anni non compiuti, in relazione all’affitto di immobili adibiti ad abitazione principale, o anche in caso di affitto di stanze in appartamenti in condivisione.
Le istruzioni per l’accesso alla detrazione dell’affitto per i giovani sono fornite dall’Agenzia delle Entrate. La guida passo per passo alla compilazione del modello 730/2024.
È dal 2022 che i giovani di età compresa tra i 20 e i 31 anni non compiuti possono portare in detrazione IRPEF il 20 per cento del canone d’affitto corrisposto, fino a un massimo di 2.000 euro, in alternativa al bonus fiscale spettante per la generalità dei contratti di locazione.
Il bonus IRPEF riconosciuto è pari ad un minimo di 991,60 euro e l’agevolazione può essere fruita per i primi quattro anni di durata contrattuale della locazione.
Ad averne diritto in sede di presentazione del modello 730/2024 sono i giovani titolari di contratto di locazione per un immobile o per una parte di esso. Il bonus fiscale spetta quindi anche a chi ha in affitto una stanza all’interno di un appartamento, ma rispettando specifiche condizioni, oltre all’età.
La prima è relativa al limite di reddito: il bonus affitto spetta ai giovani titolari di reddito complessivo fino a 15.493,71 euro.
Specifici requisiti anche in merito alla destinazione dell’immobile in affitto, che dovrà essere adibito a propria residenza. Sarà inoltre necessario che la stessa sia diversa dall’abitazione principale di genitori o affidatari.
Come sopra anticipato, la detrazione dell’affitto per i giovani è pari al 20 per cento del canone dovuto, fino ad un massimo di 2.000 euro. Sarà in ogni caso riconosciuta una detrazione base (o in caso di incapienza un rimborso IRPEF), pari a 991,60 euro.
Facciamo alcuni esempi di calcolo per capirci di più.
Prendiamo il caso di un giovane di età compresa tra i 20 e i 31 anni non compiuti titolare di contratto di locazione con canone pari a 4.000 euro annui.
In tal caso il bonus affitto spettante applicando l’aliquota del 20 per cento sarebbe pari a 800 euro. Considerando le regole previste, con il modello 730/2024 sarà tuttavia riconosciuto un rimborso pari a 991,60 euro, importo base del bonus.
In caso di canone di locazione annuo pari a 15.000 euro, applicando l’aliquota di detrazione del 20 per cento il valore del bonus spettante sarebbe invece pari a 3.000 euro. Tuttavia, considerando il limite massimo di sconto fiscale annuo, sarà riconosciuto un importo pari a 2.000 euro.
Bonus affitto giovani nel modello 730/2024: le istruzioni di compilazione
È la Sezione V del modello 730 ad ospitare l’agevolazione. Al Rigo E71 – “Inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale”, nella Colonna 1 (Tipologia) bisognerà indicare il codice 4 denominato “Detrazione per canoni di locazione spettante ai giovani per l’abitazione destinata a propria residenza”.
Nella Colonna 2 (n. giorni) bisognerà quindi indicare il numero dei giorni nei quali l’unità immobiliare locata è stata adibita ad abitazione principale.
Nella Colonna 3 (percentuale) bisognerà indicare la percentuale di detrazione spettante. Ad esempio, due contribuenti cointestatari del contratto di locazione dell’abitazione principale devono indicare “50”. Se il contratto di locazione è stato stipulato da una sola persona va, invece, indicato “100”.
Infine, nella Colonna 4 (canone) sarà necessario indicare l’ammontare del canone di locazione.
(*) Fonte Eutekne