Contribuenti ISA: proroga dei versamenti IRPEF 2024

Contribuenti ISA: proroga dei versamenti IRPEF 2024

I versamenti delle imposte per i soggetti ISA prorogabili al 31 luglio senza maggiorazione e al 30 agosto con maggiorazione dello 0,40%.(*)

I soggetti ISA (Indicatori Sintetici di Affidabilità fiscale) sono contribuenti italiani che rientrano nell’ambito di applicazione degli ISA, uno strumento utilizzato dall’Agenzia delle Entrate per valutare la conformità fiscale delle imprese e dei professionisti. Gli ISA sono stati introdotti  dall’art. 9-bis, del D. l. n. 50 del 2017,con l’obiettivo di migliorare il rapporto tra fisco e contribuenti, favorendo l’emersione spontanea degli obblighi tributari. Sono soggetti agli ISA:

  • Imprese e professionisti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli specifici ISA;
  • Contribuenti che, nel periodo d’imposta di riferimento, hanno dichiarato ricavi o compensi entro un determinato limite (attualmente fissato a 5.164.569 euro).


In particolare, gli Indicatori Sintetici di Affidabilità fiscale (ISA) sono parametri statistici ed economici, creati per ogni settore economico, che permettono di misurare il livello di affidabilità fiscale di un contribuente. Essi sostituiscono gli studi di settore e i parametri che erano utilizzati in passato. Gli ISA servono a:

  • Valutare il comportamento fiscale dei contribuenti.
  • Incentivare l’adempimento spontaneo degli obblighi fiscali.
  • Ridurre i controlli per i contribuenti considerati affidabili.
  • Agevolare il dialogo tra contribuenti e Amministrazione finanziaria. 

Ogni ISA attribuisce un punteggio che va da 1 a 10, dove 10 indica il massimo livello di affidabilità fiscale. Questo punteggio viene calcolato sulla base di diversi fattori economici e statistici specifici per ogni settore. In base al punteggio ottenuto, i contribuenti possono beneficiare di specifici vantaggi, come una riduzione dei controlli fiscali.

Scadenze per il pagamento dell’IRPEF nel 2024

Le scadenze ordinarie prevedono che i versamenti per il pagamento dell’IRPEF per chi utilizza il Modello Redditi 2024 devono avvenire:

  • Entro il 30 giugno (posticipato al 1° luglio, essendo il 30 giugno una domenica)
  • Entro il 31 luglio con una maggiorazione dello 0,40%

Differimento dei versamenti in acconto e saldo IRPEF per i soggetti ISA

L’art. 37 del D.lgs. n. 13 del 2024, attuativo della Riforma Fiscale, ha stabilito il rinvio del termine per i versamenti del saldo e del primo acconto IRPEF per il primo anno di applicazione del concordato.

In particolare, i soggetti ISA che svolgono attività economiche  e che dichiarano ricavi o compensi entro i limiti stabiliti dal decreto di approvazione del Ministro dell’Economia e delle Finanze, devono effettuare i versamenti delle dichiarazioni dei redditi, dell’IRAP e dell’IVA entro il 30 giugno 2024. Tuttavia, per il primo anno di applicazione dell’istituto del concordato preventivo biennale, questi versamenti possono essere effettuati entro il 31 luglio 2024 senza alcuna maggiorazione.

Le disposizioni si applicano non solo ai soggetti ISA o che presentano cause di esclusione dagli stessi, ma anche ai seguenti soggetti: 

  • Coloro che adottano il regime previsto dall’art. 27, co 1, del D.l. n. 98 del 2011, convertito con l.n.111 del  2011. 
  • Coloro che adottano il regime forfettario di cui all’art. 1, co. da 54 a 86, l. n. 190 del 2014
  • Coloro che partecipano a società, associazioni e imprese ai sensi degli articoli 5, 115 e 116 del T.U. delle imposte sui redditi, di cui al D.P.R. n. 917 del 1986.

Estensione del termine di pagamento per i soggetti ISA

Il decreto correttivo sulle scadenze e sul concordato preventivo biennale (CPB) ha stabilito che i soggetti ISA possono effettuare i pagamenti entro il 30 agosto con una maggiorazione dello 0,40%. Questo chiarimento è stato necessario per risolvere il dubbio se, dopo aver già ottenuto una proroga fino al 31 luglio senza maggiorazione, questi soggetti potessero beneficiare di un’ulteriore proroga di 30 giorni con maggiorazione, spostando così il termine dei pagamenti al 30 agosto.

(*) Fonte Fiscomania

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