Spese sanitarie, proroga per l’invio dei dati al sistema TS: scadenza semestrale anche per il 2023
Ufficiale la proroga per il 2023 della scadenza semestrale per l’invio dei dati delle spese sanitarie al sistema Tessera Sanitaria. Lo prevede il decreto del MEF pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 3 gennaio (*).
La proroga dell’invio dei dati delle spese sanitarie al sistema Tessera Sanitaria era stata richiesta da più parti e alla fine è arrivata.
Ad ufficializzarla è decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 27 dicembre 2022, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 3 gennaio 2023.
Anche per il 2023 la scadenza per l’invio delle informazioni sarà semestrale. Entro il 31 gennaio dovranno essere inviate le spese sostenute nel 2° semestre 2022 mentre entro il 30 settembre prossimo quelle del 1° semestre dell’anno in corso.
A partire dal prossimo anno i dati dovranno essere inviati entro la fine del mese successivo alla data del documento fiscale, per le spese sostenute dal 1° gennaio 2024.
Spese sanitarie, proroga per l’invio dei dati al sistema TS: scadenza semestrale anche per il 2023
Anche per il 2023 la scadenza per l’invio dei dati relativi alle spese sanitarie al sistema TS sarà semestrale.
La proroga è arrivata con il decreto del MEF del 27 dicembre 2022, che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 3 gennaio successivo.
Download
Il decreto relativo alla “Proroga dei termini di trasmissione al Sistema tessera sanitaria dei dati delle spese sanitarie per l’anno 2023” riscrive il calendario per l’invio dei dati.
Con l’articolo 2 “Termini di invio dei dati delle spese sanitarie relative all’anno 2023” viene riscritto il comma 1 dell’articolo 7 del decreto 19 ottobre 2020.
Il calendario viene quindi riscritto con le date riportate nella tabella riassuntiva.
La prima scadenza dell’anno che interessa i soggetti obbligati all’invio dei dati al sistema TS è quindi quella di fine mese, del 31 gennaio 2023.
I dati da trasmettere sono quelli relativi al 2° semestre del 2022.
Slittano di un anno i cambiamenti previsti inizialmente a partire dallo scorso 1° gennaio. Dal 1° gennaio 2024 i dati dovranno essere inviati entro il mese successivo a quello della data del documento fiscale.
Proroga spese sanitarie: la richiesta dei commercialisti
La richiesta di proroga era già stata avanzata dai commercialisti il mese scorso.
A renderlo noto era stata l’informativa del 13 dicembre 2022, con la quale il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, CNDCEC, aveva fatto sapere di aver proposto la proroga per la scadenza semestrale.
La richiesta, in realtà, si spinge oltre. Consiste infatti nel rendere strutturale la cadenza dell’adempimento:
“È stato richiesto di mantenere per il 2023, e possibilmente di mettere a regime, la periodicità semestrale attualmente prevista per l’invio dei dati al sistema Tessera Sanitaria.”
La proroga per il 2023 è resa ufficiale dopo un’altra proroga: quella dell’esonero dalla fatturazione elettronica per le prestazioni sanitarie.
Il rinvio, previsto dal Decreto Milleproroghe 2023, interessa tutte le prestazioni sanitarie dell’anno.
Se non saranno previsti ulteriori slittamenti in avanti il veto di far transitare le spese sanitarie per il Sistema di Interscambio cesserà a partire dal prossimo anno. Nell’attesa potrebbero essere sciolti i nodi relativi alla privacy.
(*) Fonte Informazione Fiscale